Alimentazione e benessere: come scegliere i giusti integratori
Gli integratori alimentari vengono definiti come prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e l’acquisto non richiede la prescrizione medica.
Possono essere acquistati in farmacia o parafarmacia, supermercati, erboristeria, su internet e, di conseguenza, consumati nella quantità che l’acquirente ritiene opportuna. Costituiscono una fonte concentrata di sostanze quali vitamine e minerali, chimicamente simili o estratte dall’alimento ed hanno un effetto nutritivo conosciuto.
Ma cerchiamo di capire più a fondo cosa sono e come scegliere i giusti integratori per favorire il nostro benessere.
Gli integratori non possono sostituire una dieta sana, essi sono concepiti per appunto “integrare” nella dieta sostanze nutritive carenti. Vanno quindi assunti quando esiste un’effettiva carenza, quindi dopo aver fatto i dovuti accertamenti e aver consultato un medico.
Nessun integratore fa bene a tutti. L’utilizzo di ogni integratore va sempre approvato dal proprio medico curante. No quindi al fai da te, che può portare a conseguenze anche gravi.
Le evidenze scientifiche a favore dell’uso degli integratori, ci dicono che questi sono preziosi in stati di carenza nutrizionale o aumentato fabbisogno fisiologico; in questi casi può essere utile integrare:
- La vitamina B12 e il ferro come integratori nelle diete vegane;
- Folati e ferro in gravidanza;
- Vitamine D e B12 in alcuni neonati e anziani;
- La vitamina D nelle patologie dell’osso come l’ osteoporosi ;
- Le fibre in caso di stipsi;
- Fitosteroli in caso di ipercolesterolemia .
Le persone anziane sono i soggetti più a rischio di carenze nutrizionali: spesso mangiano poco, perché soli o per le poche disponibilità economiche, possono avere problemi di malassorbimento, difficoltà a masticare o a deglutire, trascorrono molto tempo in casa e si espongono poco ai raggi solari .
Non è detto, ad ogni modo, che perché un prodotto sia di derivazione vegetale, allora sia innocuo per il nostro organismo. Alcune sostanze, come la vitamina C, possono essere dannose se assunte in eccesso.
In altri casi invece, l’assunzione di integratori può interferire con il funzionamento di altri farmaci in uso. La regola è quindi: sempre consultare un medico o un nutrizionista, che saprà individuare le nostre carenze specifiche e consigliarci sul dosaggio giornaliero.
Quali sono gli effetti benefici? I multivitaminici sono largamente impiegati per i presunti effetti benefici, come la riduzione della mortalità, di tumori, di malattie cardiovascolari e miglioramento dello stato cognitivo.
Antiossidanti e multivitaminici sono anche impiegati con lo scopo di rallentare l’invecchiamento cerebrale. La composizione tipica di un multivitaminico di questo tipo include diverse sostanze ad azione antiossidante, come vitamina C, vitamina E, betacarotene e vitamina A, spesso combinate a vitamine del gruppo B che potrebbero favorire una maggior protezione neuronale.
Ci sono, inoltre, alcune vitamine che il nostro corpo fatica a trovare in natura. Queste sono ad esempio Omega3 e vitamina D. Gli Omega3 sono importantissimi antiossidanti che giocano un ruolo fondamentale nella disintossicazione dell’organismo.
La vitamina D invece è essenziale per la salute di ossa, pelle e denti, importante quindi per la prevenzione dell’osteoporosi negli anziani.
Sappiamo che il nostro corpo non assume giornalmente una dose sufficiente di queste vitamine, perché contenute in bassa quantità nel cibo. È una buona idea quindi assumerle tramite integratori, sempre sotto consiglio medico.