Mannocist D contro la cistite 20 Bustine

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Informazioni sui prezzi ⓘ

Descrizione

Mannocist D contro la cistite 20 Bustine


Trattamento e prevenzione delle CISTITI


Dispositivo Medico CE 0373

INDICAZIONI: Mannocist-D bustine, a base di D-Mannosio, un dispositivo medico in grado di inibire l'adesione dei batteri responsabili delle infezioni delle vie urinarie a livello dell'epitelio uretrale e vescicale, di favorirne l'eliminazione tramite le urine e di limitare quindi l'insorgenza di infezioni. Il D-Mannosio pu essere utilizzato sia nelle infezioni acute delle vie urinarie, sia nelle loro recidive. L'uso concomitante di Mannocist-D con antibiotici e antimicrobici pu favorire la funzionalit di questi ultimi aumentando l'aderenza del paziente alla terapia.

COMPOSIZIONE: D-Mannosio 1,5 g, sodio bicarbonato, sorbitolo, biossido di silicio.

MODALITA' D'USO: fase acuta: per i primi 3 giorni, 1 bustina al mattino e 1 a met pomeriggio, a stomaco e vescica vuoti; fase mantenimento: 1 bustina tutte le mattine, a stomaco e vescica vuoti, fino a totale scomparsa dei sintomi. Se il rapporto sessuale il fattore scatenante delle cistiti, assumere 1 bustina dopo ogni rapporto e 2 bustine nelle 24 ore successive, secondo le modalit sopra descritte. Assumere il prodotto sciogliendo il contenuto della bustina in mezzo bicchiere d'acqua, successivamente non bere e non mangiare per circa 40 minuti. Durante il resto della giornata importante bere acqua in abbondanza per favorire l'eliminazione dei batteri con la minzione.

CONTROINDICAZIONI: gli studi di citotossicit, sensibilizzazione e di irritazione della mucosa orale non hanno riscontrato controindicazioni.

EFFETTI INDESIDERATI: possono verificarsi fenomeni di meteorismo, che in genere scompaiono dopo pochi giorni.

CONFEZIONE: 20 bustine monodose da 2 g.

Principali caratteristiche

- STRATEGIA DI CONTRASTO DELLE UTI (Urinary Tract Infection) ALTERNATIVA E/O SUPPORTO ALLE TERAPIE ANTIBIOTICHE E ANTIMICROBICHE

- DISPOSITIVO MEDICO CLASSE IIa CERTIFICATO DA ISTITUTO SUPERIORE DI SANIT

- D-MANNOSIO 1,5 g PER MONODOSE

- NESSUNA CONTROINDICAZIONE DUSO SECONDO I TEST DI BIOCOMPATIBILIT ESEGUITI
-Citotossicit
-Sensibilizzazione allergica
-Irritazione della mucosa orale.

- PRIVO DI GLUTINE E LATTOSIO

- NICKEL TESTED Valore riscontrato < 0,1 ppm

D-Mannosio
Il D-Mannosio uno zucchero semplice, un monosaccaride esoso estratto dal legno di larice o betulla dall'elevato profilo di sicurezza d'uso. Viene rapidamente assorbito dall'intestino e nell'arco di poco tempo (30 min) distribuito nel sangue e a tutti gli organi(1). Non pu essere trasformato in glicogeno e pertanto non viene accumulato nel fegato o in altri organi, ne viene utilizzato dall'organismo(2). Il mannosio in eccesso raggiunge il rene e la vescica e viene eliminato con le urine. La somministrazione di mannosio a lungo termine, in concentrazioni fino al 20%, non ha prodotto effetti sul metabolismo n segni di tossicit, il che supporta il buon profilo tossicologico generale(3).

D-Mannosio attivit sui batteri
L'adesione dei batteri alla superficie delle cellule animali un fattore cruciale per la virulenza e l'instaurarsi di infezioni. Spesso questo riconoscimento-adesione mediato da residui di zuccheri quali D-Mannosio e L-fucosio che si legano alle lectine specifiche della superficie batterica. Sono noti e descritti diversi fattori di virulenza che sono maggiormente e abbondantemente rappresentati sui sierotipi patogeni per esempio di E.coli (noti come UPEC Uropathogenic Escherichia coli), di Salmonella spp e altri batteri coinvolti nelle infezioni delle vie urinarie come Proteus mirabilis(4)(5).

D-Mannosio nel trattamento delle UTI
La parete della vescica rivestita con varie proteine mannosilate, tra le quali le proteine di Tamm-Horsfall (THP), che interferiscono con l'adesione dei batteri all'epitelio. La THP si lega a E.coli con un legame altamente specifico e saturabile, che inibito dal D-Mannosio(6) suggerendo un ruolo importante dei gruppi mannosiltati di THP nel legame specifico, in particolare con i coli patogeni dotati del fattore di virulenza FimH, che pi abbondanti si riscontrano nei pazienti affetti da UTI rispetto alla popolazione sana. Il D-Mannosio mima la funzionalit della barriera uroteliale, inibendo ladesione dei batteri a livello dellepitelio uretrale e vescicale. I batteri, legandosi con le molecole di D-Mannosio libere nell'urina, anzich annidarsi nelle pareti della mucosa, rimangono intrappolati nel flusso dell'urina e con essa eliminati. Studi in vitro e vivo hanno evidenziato la capacita dei mannosidi di ridurre la carica batterica di 2 ordini di grandezza nelle urine e di 4 nella vescica(7).

Conclusioni
Esiste un forte e consolidato razionale scientifico in merito al''efficacia del D-Mannosio nellinibire ladesione dei batteri responsabili delle UTI, nel favorire la clearance batterica tramite le urine e nel ridurre quindi linsorgenza delle infezioni(8-10). La natura del monosaccaride e gli studi effettuati a lungo termine supportano il fatto che esso sia privo di tossicit anche se ingerito a dosi molto pi elevate di quelle ordinarie nella dieta(3).


I Laboratori Farmaceutici