Bronchite e polmonite: quali sono le differenze

Bronchite e polmonite: quali sono le differenze
02 novembre 2023

Bronchite e polmonite: quali sono le differenze

La bronchite e la polmonite sono spesso confuse perché si manifestano con sintomi simili. Eppure distinguere le due patologie è di estrema importanza per trattarle in maniera corretta.

Vediamo le differenza tra bronchite e polmonite:

La bronchite è un’infiammazione della mucosa che riveste i bronchi, cioè di quell’insieme di tubi, simile ai rami di un albero, attraverso i quali passa l’aria che entra ed esce dai nostri polmoni.

È in genere causata da virus che, dopo avere colpito le prime vie aeree (naso e gola), giungono fino ai bronchi, spesso in concomitanza di un raffreddore o un’influenza.

La distinzione fondamentale tra bronchite e polmonite si basa sull’interessamento o meno del tessuto polmonare da parte del processo infettivo. Se il parenchima (così viene chiamato il tessuto che costituisce gli organi solidi) è coinvolto, si parla di polmonite o broncopolmonite, se invece l’infezione interessa solo i bronchi e la trachea, di tracheo-bronchite.

La polmonite è un’infezione nei polmoni generalmente causata da batteri (pneumococco e micoplasma i più comuni). Più raramente è di natura virale o micotica. Le persone che ne sono affette hanno un quadro clinico peggiore di quelle che hanno la bronchite.

Per la bronchite acuta di norma non è richiesta una terapia antibiotica. Sono consigliati antinfiammatoriantipiretici e mucolitici, oltre al totale riposo. La bronchite cronica richiede invece l’uso di broncodilatatori cui verranno associati antibiotici e cortisonici nella fasi di riacutizzazione.

Il trattamento della polmonite prevede l’assunzione di antibiotici. La durata della terapia va valutata caso per caso, comunque mai inferiore ai 7 giorni. Deve essere accompagnata dal riposo e dall’assunzione di liquidi. 

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